\paperw4395 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 Senza dubbio il Museo di Antropologia di Cittα del Messico Φ una delle istituzioni museali pi∙ belle e ricche del mondo. Il complesso
del Museo venne progettato allÆinizio degli Anni Sessanta dallÆarchitetto Pedro Ramφrez Vßzquez, mentre il grande ôombrelloö di pietra, che poggia su un elevato monolite bagnato dallÆacqua e che copre una parte del cortile interno, Φ opera dello scultore
JosΘ Chavez Morado.\par
Nelle vaste sale dei padiglioni su due piani, distinti in vari settori, sono esposte le opere di tutte le civiltα che hanno composto il mosaico culturale del Messico, dalla Preistoria alla \b \cf4 \ATXht31121 civiltα olmeca\b0 \cf0 \ATXht0 (la cultura-madre della Mesoamerica), dalla cultura di \b \cf4 \ATXht211 Teotihuacßn\b0 \cf0 \ATXht0 al trionfo dei \b \cf4 \ATXht331 Maya\b0 \cf0 \ATXht0 , dalle popolazioni Zapoteco-Mixteche di \b \cf4 \ATXht321 Oaxaca\b0 \cf0 \ATXht0 a qu
elle Totonaco-Huasteche del \b \cf4 \ATXht311 Golfo\b0 \cf0 \ATXht0 , dalla civiltα \b \cf4 \ATXht33641 Tolteca\b0 \cf0 \ATXht0 alle culture delle Terre dÆOccidente, dal popolo dei \b \cf4 \ATXht33651 Taraschi \b0 \cf0 \ATXht0 allÆimpero azteco.\par
Qu
esto museo, al di lα dei capolavori che vi sono esposti - tra cui la ô\b \cf4 \ATXht1141 Piedra del Sol\b0 \cf0 \ATXht0 ö, le giade olmeche, le stele istoriate dei Maya, le maschere ed i volti dei sovrani precolombiani e le immagini terrificanti degli D
ei dalla duplice natura umano-animale - possiede unÆatmosfera magica: le figure degli antichi emergono dalle ombre in una luce calda trasmutandosi in messaggeri di un mondo perduto, ma non dimenticato.